GUADAGNARE CON IL FOTOVOLTAICO: MONITORARE L’ANDAMENTO DI PRODUZIONE E MASSIMIZZARE L’AUTOCONSUMO

 

La gran parte delle famiglie che hanno un impianto fotovoltaico a servizio della propria abitazione verifica periodicamente l’importo dei bonifici disposti dal GSE ed il costo in bolletta delle componenti variabili (quota energia, oneri di sistema, accise e IVA) per individuare i guadagni relativi all’ energia immessa in rete e i risparmi conseguiti mediante la quota di energia autoconsumata (ovvero prodotta e consumata in sito). Sebbene le modalità di fruizione dell’ecobonus 110% risultino poco attuative, l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico risulta ancora la scelta migliore, in quanto permette di conseguire vantaggi economici in misura tanto maggiore quanto migliore è l’adozione di comportamenti consapevoli nei consumi elettrici offrendo allo stesso tempo l’opportunità di ridurre il proprio impatto ambientale (l’emissione di anidride carbonica) poiché l’energia prodotta proviene dal sole e non dal carbone.

Ciò che consente un maggior risparmio è la massimizzazione della quota di energia autoconsumata, vale a dire l’utilizzo dell’energia prodotta dall’ impianto a fronte di una diminuzione dell’energia prelevata dalla rete.

Ma come fare a massimizzare l’autoconsumo? Consumare energia durante le ore di produzione in cui l’impianto è più produttivo, significa essenzialmente spostare i consumi elettrici nelle ore diurne per esempio programmando strategicamente l’uso degli elettrodomestici energivori come la lavatrice e la lavastoviglie. Per far questo è necessario avere una “casa intelligente”, cioè connessa, che si possa controllare anche a distanza attraverso dispositivi IoT.

Beeta Kit nasce per far fronte a questa esigenza di monitorare in real time i consumi elettrici, la produzione dell’impianto fotovoltaico e gestire la propria casa da un’unica app. Si tratta di un kit semplice da installare, che comprende un edge computer, uno smart meter reader (per la lettura dei contatori di produzione e di scambio) ed una app gratuita.

Avere un edge computer in casa, significa spostare il data center dal centro verso i bordi periferici (edge) della rete, garantendo la massima sicurezza nella trasmissione dei dati per la prossimità fisica delle risorse computazionali. Beeta Box infatti raccoglie tutti i dati inviati dai sensori a bordo e da altri sensori plurimarca che si intendono collegare, e li rende disponibili sulla app. Il sistema In particolare, lo smart meter reader legge i dati direttamente dai contatori di produzione e di scambio (1G e 2G di e-distribuzione) grazie allo smart meter reader. L’utente riceve info dettagliate dei consumi energetici, di produzione fotovoltaica, il monitoraggio dei parametri interni, relativi a sicurezza, salute, comfort, CO2, e contemporaneamente ha uno strumento di gestione della propria abitazione.

Ciò che distingue Beeta Kit dagli altri sistemi di monitoraggio e smart home è proprio la caratteristica di essere un sistema di trasmissione sicuro e aperto, in grado cioè di garantire l’interoperabilità con altri sensori e attuatori di terze parti, tra cui apertura e chiusura finestre, videocamera, smart plug, termostato, ecc. con la massima sicurezza di trasmissione.

Un ultimo vantaggio significativo è la possibilità di impostare alert automatici personalizzabili (es. sicurezza, sovraccarichi energetici, emergenze ambientali) visibili sia sulla app sia sull’ edge computer domestico in base al profilo utente.

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