Risparmiare di più in bolletta con il fotovoltaico

Scopri come monitorare il tuo impianto e risparmiare in bolletta

Nonostante lo schema di supporto del “Conto Energia” non sia più operativo da diversi anni, l’utilizzo di un impianto fotovoltaico per produrre e consumare la propria energia elettrica risulta ancora estremamente conveniente proprio grazie alla possibilità di tagliare i costi della bolletta. L’attuale modello, invece, basa la sua redditività proprio sul risparmio energetico generato grazie all’ energia solare e, perciò, risulta fondamentale per l’utente valutare due parametri chiave:

  • il costo del kWh elettrico acquistato dalla rete
  • il tasso di autoconsumo

Il costo del kWh può essere calcolato dividendo il costo totale, ‘ripulito’ dai costi non legati alla materia elettrica (come il canone televisivo) per il numero di kWh consumati. Il valore che ne risulta, tuttavia, non può essere utilizzato per calcolare l’effettivo risparmio generato dal consumo dell’ energia fotovoltaica prodotta, in quanto esso deve essere depurato di ulteriori costi accessori che l’utente paga anche se quei kWh non vengono consumati. Spesso succede che il ROI calcolato al momento dell’acquisto dei pannelli e della contrattualizzazione dei rapporti con l’operatore energetico, sia inferiore all’atteso, così come la produzione annuale di energia, che potrebbe derivare da un inadeguato posizionamento dell’impianto, da una scarsa pulizia, dalla rottura o deterioramento di uno o più pannelli, o dai cavi, o dall’inverter.

Come aumentare la redditività dell’impianto fotovoltaico?

Monitorare continuamente il display dell’ inverter potrebbe aiutarci a capire se la potenza che si sta generando in quel momento è quella giusta…ma abbiamo cose più interessanti da fare che spendere le nostre giornate a leggere il display dell’inverter e/o quello del contatore di produzione. La redditività di un impianto FV è legata anche all’ autoconsumo, alla capacità cioè di sfruttare al massimo l’energia prodotta nel momento esatto in cui essa viene generata, e all’ installazione di batterie di accumulo che oltre al conseguente risparmio energetico ed economico, lasciano libero l’utente di gestire al meglio le proprie attività.

È qui che si inserisce il Beeta KIT, un dispositivo ideato per supportare i “prosumer” ad una gestione più efficiente dell’impianto fotovoltaico. Il sistema Beeta permette di capire se l’impianto funziona correttamente, cosa è possibile fare per migliorare le performance, avere una panoramica dei costi e dei possibili guadagni. Attraverso la App Beeta Premium l’utente monitora in real time i valori – espressi sia in kWh che in € – di produzione, consumo e autoconsumo dell’impianto e con l’associazione di dispositivi domotici può anche controllare da remoto l’attivazione di carichi elettrici tutto da un’unica App.

Scopri come funziona il Kit di monitoraggio FV di Beeta

Post Correlati

Leave a comment