La regolazione e la contabilizzazione del calore

One hand adjust Radiator thermostat valve close up

Obbligo di legge ma anche occasione per il risparmio energetico

L’efficienza energetica in casa è un importante obiettivo nazionale, come dimostrato dalla campagna “Italia in classe A” promossa dal MISE e realizzata da ENEA. In seguito al recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica, inoltre, è ormai adottata una normativa per la regolazione e contabilizzazione del calore che riguarda tutti gli immobili con impianto centralizzato. Il Decreto Legislativo n.102/2014 infatti rende obbligatoria:

  • l’installazione di sistemi di contabilizzazione
  • l’installazione di sistemi di termoregolazione
  • l’adozione di un determinato criterio di ripartizione dei costi

Come abbiamo detto, quest’obbligo è valido per gli impianti di riscaldamento o raffreddamento centralizzati, a colonne montanti o ad anello, oppure allacciati ad una rete di teleriscaldamento o di teleraffrescamento.

Esclusi da tale obbligo, invece, sono gli immobili dotati di impianti di riscaldamento autonomo ma anche quelli che presentano impedimenti tecnici, elevati impegni di spesa e complicanze di adeguamento.

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Come funzionano i sistemi di regolazione e contabilizzazione del calore

La contabilizzazione consente di misurare il consumo energetico della singola unità immobiliare e può essere realizzato in due modi:

  1. applicando un contatore unico a lettura diretta nel caso l’appartamento sia dotato di un impianto ad anello o a zone;
  2. applicando dei singoli contatori chiamati ripartitori su ciascun radiatore nel caso di impianti cosiddetti a colonna.

I ripartitori dei costi del calore sono dispositivi elettronici dotati di un modulo radio che permette l’invio dei dati all’esterno dell’unità immobiliare. I dati provenienti dai diversi appartamenti vengono raccolti da una unità centrale e sulla base di tali dati vengono ripartiti i costi. Quindi la lettura avverrà a distanza e la ditta incaricata non dovrà visitare i singoli appartamenti per misurarne il consumo. L’utente, quindi, pagherà in base a quanto consuma e non in base alle tabelle millesimali condominiali.

La termoregolazione, invece, prevede l’installazione di valvole termostatiche sui radiatori, in sostituzione delle valvole a comando manuale, che regolano in maniera automatica l’afflusso di acqua calda in funzione della temperatura impostata dall’utente. Le valvole termostatiche installate in impianti centralizzati consentono un maggior equilibrio termico non soltanto all’interno di una stessa unità abitativa, bensì nell’intero edificio portando ad un risparmio energetico in bolletta in alcuni casi pari al 15-20%.

I vantaggi della regolazione e contabilizzazione del calore

Quali sono i vantaggi per l’utente? I sistemi di termoregolazione permettono un abbattimento dei consumi energetici mentre i sistemi di contabilizzazione del calore consentono di valutare l’efficacia delle azioni di risparmio energetico, pianificare ulteriori azioni di riduzione dei consumi e, non da ultimo, di ripartire correttamente le spese tra vari utenti allacciati ad uno stesso sistema di riscaldamento.

 

 

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